«Mi sono chiesta perché sia successo proprio a me e invece adesso so che non sarebbe potuto andare altrimenti
La persona che sono diventata è frutto anche di quel buio, grazie al quale ho imparato a scegliere»
Quando tutto sembra andare male,
ricorda che gli aerei decollano contro vento,
non con il vento a favore
Nasco in Sardegna e passo i primi vent'anni della mia vita in una cittadina di mare.
Trascorro infanzia e adolescenza coltivando la passione della scrittura, a 11 anni creo un magazine, lo redigo usando la macchina da scrivere che mi è stata regalata al compleanno.
Scopro internet, i forum, i siti web e traslo la mia passione per il giornalismo cartaceo verso il digitale.
Creo siti sui telefilm che amo, apro un blog su splinder, personalizzo i miei layout.
Sui forum sono kisal, nei miei blog mi firmo Giornalista Chiacchierona
Tramite il mio sito dedicato a Veronica Mars, conosco la mia migliore amica.
È di Bologna, visito spesso la città.
Rimaniamo in contatto per tredici anni, prima che io decida di accettare il suo suggerimento di lasciare la mia terra.
Vorrei partecipare ad una convention del mio telefilm preferito. Mi butto sulle prime offerte di lavoro che trovo.
Bar e ristoranti vanno per la maggiore. Faccio alcune esperienze in Sardegna e tento anche all'estero.
Mi convinco che le mie attività digitali non possano essere più che un semplice passatempo. Chiudo i miei siti web e dimentico, per un bel po', i vecchi sogni.
Rimando il progetto di iscrivermi al corso di laurea in scienze della comunicazione.
La mia vita professionale si sviluppa nel settore del servizio al pubblico.
Dopo alcune esperienze stagionali, nel 2011 firmo il contratto a tempo indeterminato.
Il lavoro in aeroporto inizia con i migliori auspici. L'indipendenza economica significa risoluzione dei debiti e desideri esauditi: compro la macchina fotografica, il portatile e conosco un pilota di aerei turistici che mi porta spesso in volo sulle coste di Cagliari.
Vedo sempre il lato positivo della situazione, che comunque non mi sfugge essere - in fondo - problematica.
Ho finito di pagare i debiti del passato. Per cambiare aria, vado a vivere in affitto in un appartamento vicino al lavoro ma, anziché essere facilitata, la situazione diventa ancora più faticosa.
Dopo i turni illegali di quell'estate, smetto di tacere.
Mi iscrivo ad un minicorso di Regia. Trovo spazio per coltivare di nuovo le mie passioni
La squadra è bellissima, alcune persone le porto ancora con me.
Sono la regista del cortometraggio finale, molte cose che imparo mi rimangono dentro, ai tempi non so ancora che mi torneranno utili per la vita che troverò a Bologna.
Mi sono iscritta al sindacato, in palestra e ho ripreso l'università.
Sono convinta di aver raggiunto un equilibrio personale accettabile.
Conosco un ragazzo che, per la prima volta, mi dichiara di amarmi senza riserve, dubbi o necessità di tarparmi le ali.
Ci innamoriamo, ci sposiamo in brevissimo tempo e poi accendiamo un mutuo per la casa.
Nonostante il cambio gestione al bar, non lavoro bene. La pandemia tiene a casa me e mio marito dal lavoro per mesi, in una situazione che - altalenante come è - diventa l'innesco per una scelta decisiva: lasciamo la Sardegna.
Arrivo a Bologna.
A cinque anni dal matrimonio, arriva la separazione.
Sono instabile e decisa allo stesso tempo.
Un nuovo capitolo della mia evoluzione è appena iniziato...
Rientro da un mese passato in Sardegna.
Dopo mesi di ascolto dei podcast, metto nero su bianco lo script dell'episodio pilota di una serie audio in cui racconto la mia storia e di come il lavoro mi abbia fatta soffrire e crescere.
Il 28 agosto 2022 è online Lo confesso: sono diventata Choosy episodio 1: il Burnout.
Scaricalo e, se ti va, sfruttalo per immaginare in grande.
Puoi anche inviarmi la foto delle tue schede o scrivermi per raccontare le riflessioni che hai fatto dopo la compilazione.